Depuratore ECOFIL

La serie degli Impianti Mod. ECOFIL, viene proposta e consigliata per il trattamento di acque provenienti da lavaggio esterno autovetture (esclusi lavaggio motori, sottocassa ecc.), blandamente contaminate.

Gli Impianti Mod. ECOFIL vengono costruiti in robusta carpenteria metallica, protetti da sabbiatura/verniciatura e forniti in versione monoblocco, completi di allacciamenti idraulici, cariche a materiale inerte ed attivo, elettropompa di alimentazione, quadro elettrico di automazione e comando, indicatori di portata e pressione, ecc.

Il ciclo di depurazione consiste essenzialmente in una prima filtrazione su letto a materiale inerte, costituito da quarzite selezionata di diversa pezzatura e, successivamente, nell’adsorbimento dei contaminati su letto a carboni attivi. A monte del sopradescritto ciclo di depurazione, le acque devono essere preventivamente dissabbiate e disoleate.

I principali inquinanti che l’Impianto Mod. ECOFIL è in grado di abbattere sono: TORBIDITA’, COD e TENSIOATTIVI. Per concetto di depurazione l’impianto, a funzionamento fisico, non è in grado di depurare i metalli, con particolare riferimento allo zinco, che molto spesso risulta presente oltre i limiti di legge consentiti, anche negli scarichi di autolavaggio.

La soluzione più razionale e consigliata in merito alla gestione degli Impianti Mod. ECOFIL è quella di utilizzarli con parziale riciclo, ovvero: il filtro a quarzite viene utilizzato per trattare tutta l’acqua proveniente dal lavaggio, mentre quello a carboni attivi, che comporta elevanti costi di gestione, viene previsto per trattare solo l’acqua che si prevede di inviare allo scarico.